Il restauro del contemporaneo

Studia  i nuovi materiali per il restauro e le nuove realizzazioni  artistiche (opere in gesso e piombo, carte, cartelami, lattici, gomme, acrilici, vinilici , installazioni, assemblaggi, opere cinetiche , poliuretani, materie plastiche sperimentali ); interviene utilizzando  apparecchiature  e strumentazioni  all’avanguardia ,  documentando e monitorando  gli interventi con “condition report”  elaborati appositamente per i  manufatti inusuali .
Ha insegnato nei primi corsi di specializzazione  che sono stati  attivati in Italia  per il restauro del contemporaneo : quelli , nel  1989,  presso la scuola ENAIP Lombardia di Botticino , oggi Centro di Eccellenza Regionale. 

Nel 1993 ha pubblicato un  libro sulle tecniche di  restauro delle opere contemporanee, primo a livello internazionale sull’argomento ( il primo manuale – dispensa   fu edito  dalla scuola di Botticino nel 1989)